La felicità è un mito inventato dal diavolo per farci disperare.
Bilancio. Mai in equilibrio.
Genio. Inutile ammirarlo, è una nevrosi.
Lo sciocco che trattiene la sua lingua, somiglia molto da vicino ad un uomo di buon senso.
Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
Il tenore ha sempre una voce «incantevole» e «tenera», il baritono un organo «simpatico» e «ben timbrato», il basso un'emissione «potente».
Ché non c'è mai disperazione senza un po' di speranza.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna,sempre sospira né d'altro parla che di morir.
Senza amare se stessi non è possibile amare neanche il prossimo, l'odio di sé è identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione.
Può anche succedere che una sera, a causa dello sguardo attento di qualcuno, si provi il bisogno di comunicargli, non la propria esperienza, ma semplicemente un po' di quei particolari disparati legati da un filo invisibile che minaccia di spezzarsi e che chiamiamo il corso di una vita.
Triste Pazienza, troppo vicina alla Disperazione.
Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione.
Anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos'era stato a far tanto male. Anche i dolori sfiorivano ed appassivano.
Lasciate che il vostro cuore soffra per l'afflizione e la disperazione degli altri.
La costanza e la fedeltà non meritano che disperazione e abbandono.
Quanti progetti fattibili sono abortiti nello sconforto, e sono stati strangolati alla loro nascita da una vile immaginazione.