L'arte! l'arte! che bella cosa questa vanità.
Se ho provato momenti di entusiasmo, li devo all'arte; eppure, quanta vanità in essa! voler raffigurare l'uomo in un blocco di pietra o l'anima attraverso le parole, i sentimenti con dei suoni e la natura su una tela verniciata.
Zanzara: più pericolosa di qualunque bestia feroce.
Non bisogna chiedere arance ai meli, sole alla Francia, amore alle donne, felicità alla vita.
Quando urla, come la voce, il cuore diventa rauco.
L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
L'arte moderna non è altro che l'espressione degli ideali dell'epoca in cui viviamo.
Ogni arte è insieme superficie e simbolo. Coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro rischio. Coloro che interpretano il simbolo lo fanno a loro rischio.
Un'aspirazione chiusa nel giro di una rappresentazione, ecco l'arte.
Si può vivere soltanto se, con una certa frequenza, non si fa quello che ci si propone. L'arte consiste nel proporsi la cosa giusta da non fare.
Un'opera d'arte è buona se nasce da necessità. È questa natura della sua origine a giudicarla: altro non v'è.
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio.
L'arte consiste nel far sentire agli altri quello che sentiamo, nel liberarli da loro stessi, proponendo loro la nostra personalità come liberazione speciale.
L'arte è il culto dell'errore.
Un'opera d'arte si spegne, impallidisce nelle stanze dove ha un prezzo, ma non un valore.
L'opera d'arte, se degna del nome, dev'essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori non per elezione, ma per necessità.