L'arte! l'arte! che bella cosa questa vanità.
Chirurghi. Hanno il cuore duro: chiamarli macellai.
Sento un profondo disgusto per i giornali, ossia per l'effimero, per il transitorio, per quanto oggi è importante ma domani non lo sarà più.
Poeta. Sinonimo di scemo; sognatore.
L'amore è una pianta di primavera che profuma ogni cosa con la sua speranza, persino le rovine dove si aggrappa.
Non sono mai stati i fiori di pisello a far sbocciare la primavera.
Io non penso all'arte quando lavoro. Io tento di pensare alla vita.
L'arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico.
È molto triste per i superstiti individui che l'arte moderna, nata come tragedia, si sia capovolta in commedia o in farsa.
La bella illusione del mondo del sogno, dove ogni uomo è artista pieno, è madre di ogni arte figurativa e altresì, come vedremo, di una metà importante della poesia.
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
L'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità.
Non interessarsi dell'arte può essere un male, ma interessarsene con cattivo gusto può essere peggio.
Tanto più alta è l'arte, tanto più bassa è la morale.
L'arte è per noi inseparabile dalla vita. Diventa arte-azione e come tale è sola capace di forza profetica e divinatrice.
Alcuni artisti hanno un modo di vivere e un modo di fare arte, per me ne esiste uno solo.