L'arte è il culto dell'errore.— Francis Picabia
L'arte è il culto dell'errore.
L'ottimista pensa che la notte sia delimitata da due giorni, il pessimista che un giorno sia delimitato da due notti.
La morale è la spina dorsale degli imbecilli.
Il papa è l'avvocato di Dio. Peccato che il suo cliente sia morto.
Se tenderete le braccia, gli amici ve le taglieranno.
Il nostro fallo dovrebbe avere gli occhi; grazie a essi potremmo credere per un momento di aver visto l'amore da vicino.
L'arte più fa godere, e più fa soffrire, chi più l'ama.
Chi dice che l'arte non deve propagandare dottrine si riferisce di solito a dottrine contrarie alle sue.
La conoscenza, come l'arte, è un bene che appartiene all'umanità.
L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi.
L'arte è una delle cose messe in circolazione per colmare il vuoto lasciato nella mente dei popoli dal declino delle religioni.
Una parigina innamorata smentisce la sua natura e vien meno alla sua funzione: esser di tutti, come un'opera d'arte.
Arte. Parola che non ha nessuna definizione.
Credo che l'arte sia qualcosa di ben preciso che attiene ai più profondi bisogni umani e che costituisce il frutto di un complesso processo creativo.
Adesso posso dire che l'arte è una sciocchezza.
Siate umani: se avete un figlio che non sa distinguere i colori, fatene un critico d'arte piuttosto che un macchinista ferroviario.