Non puoi avere la donna della tua vita. O hai la tua donna o hai la tua vita.
Trascorrere l'esistenza senza sforzarci di essere come gli altri si aspettano che noi siamo può, in tutta coscienza, farci comprendere di non essere soltanto esistiti, bensì di aver anche vissuto.
Alle donne piace far credere al proprio uomo che sia lui a prendere le decisioni. Anche quando lo lasciano, "lo ha voluto lui".
Gli anni sono i nostri più grandi imbroglioni: uno per volta ci aspettano, ma appena li raggiungiamo ci abbandonano e, come sempre, l'ultimo ci chiude la porta in faccia.
Non è la persona più bella del mondo, ma è quella che fa il mio mondo più bello.
Ammettere la propria ignoranza è un segno di intelligenza.
Le donne non hanno quel senso delle difficoltà che hanno gli uomini. Le difficoltà delle donne sono fisiche e reali: quelle degli uomini sono intellettuali e formali. "È impossibile" dicono sempre. Le donne non dicono mai così. Prima agiscono e dopo vedono se la cosa è o no possibile.
La donna che ama un po' e che resiste, non ama abbastanza, e quella che ama abbastanza e che resiste sa di essere meno amata.
La donna è come un libro che, buono o cattivo, deve piacere fin dalla copertina.
Ci sono donne che vendono ciò dovrebbero donare e altre che donano ciò che potrebbero vendere. Le prime sono delle puttane, le seconde, delle sentimentali.
Donna: la gruccia su cui lo spiritoso appende le sue battute, il predicatore il suo vangelo, il cinico il suo malumore e il peccatore le sue giustificazioni.
Le donne, le si adula a venti anni, le si abbandona a quaranta.
La donna che dopo una lite chiude la propria porta dall'interno, non temiate che si suicidi: si sta provando un cappello.
Quando una donna si trova derelitta e priva di consiglio, è come una borsa di denaro o di gioielli gettata in mezzo alla strada, che può esser preda del primo che passa.
Di rado una donna chiede consiglio prima di aver comprato l'abito da sposa.
Quando le donne parlano ridendo è come un uomo che vi prende da parte per darvi un consiglio.