Ammettere la propria ignoranza è un segno di intelligenza.
Non serve avere sempre coraggio. A volte basta non aver paura.
Ogni donna vuol essere amata e capita, ma soprattutto sposata.
L'amore può fare di una discarica un prato di rose; e di un prato di rose una discarica.
Trascorrere l'esistenza senza sforzarci di essere come gli altri si aspettano che noi siamo può, in tutta coscienza, farci comprendere di non essere soltanto esistiti, bensì di aver anche vissuto.
Gli anni sono i nostri più grandi imbroglioni: uno per volta ci aspettano, ma appena li raggiungiamo ci abbandonano e, come sempre, l'ultimo ci chiude la porta in faccia.
L'ignoranza è come un delicato frutto esotico. Basta toccarlo perché la freschezza scompaia.
Abbi cura di lasciare i tuoi figli ben istruiti piuttosto che ricchi, perché le speranze degli istruiti sono migliori del benessere degli ignoranti.
L'ignoranza e la mancanza di curiosità sono due guanciali molto morbidi, ma per trovarli tali occorre avere una testa ben fatta come Montaigne.
L'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale.
Il vero stolto, quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso.
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.
L'ignoranza è un po' come l'alcool: più se ne ha, meno si percepisce l'effetto.
Ogni verità che scopriamo, altrettanti enigmi di più da risolvere. Ogni scoperta migliaia di problemi. Ogni scoperta, superiore ignoranza.
Sarei tentato di insegnargli qualcosa, ma c'è poco da fare per una persona che pensa che Auschwitz sia una marca di birra.
Gl'ignoranti hanno questo di comune con gli empi: quando sono nel profondo, disprezzano.