L'arma più pericolosa che sia stata inventata è l'uomo.— Guido Ceronetti
L'arma più pericolosa che sia stata inventata è l'uomo.
Spariti gli animali feroci, sgombrati i terrori del cielo, al confronto piacevoli distrazioni, quale fonte unica di paura non resta che l'uomo.
I corpi li unisce il piacere, le anime la pena.
La biancheria nera, erotismo per i poveri.
Cercano disperatamente nel medico lo sciamano o il sacerdote; il medico, ottuso, impaurito, si barrica dietro la Tecnica, la Chimica, la Fisica, l'Esperimento, l'Analisi.
Se Dio è tutto, non dà gioia essere parte di questo tutto.
Non pensare che io scherzi o che parli per immagini se considero tutti gli uomini che sono fissati su qualcosa di superiore e sono l'enorme maggioranza, quasi tutta l'umanità completamente matti, matti da manicomio.
Il compito della religione: consolare l'umanità che va al patibolo; il compito della politica: disgustare l'umanità della vita; il compito dello spirito umanitario: abbreviare all'umanità l'attesa del patibolo e al tempo stesso avvelenarle l'ultimo pasto.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
L'umanità si divide in quelli che si fanno la doccia e in quelli che si fanno il bagno.
La storia dell'umanità è scritta assai più col sangue e le lacrime, che colle carezze e i sorrisi. Per un bacio quante maledizioni, per un benefizio quanti delitti.
Noi uomini impariamo a conoscere la nostra umanità solo quando ci troviamo a contrapporci alla morte. In questo paradosso sono racchiuse le motivazioni più profonde che portano a scalare le montagne o a cercare situazioni estreme.
Il genere umano è una zona del vivente che va definita circoscrivendone i confini.
L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.
L'umanità concreta appare dolorosamente difforme rispetto all'umanità ideale, l'umanità concreta a volte non agisce con umanità. Da ciò avvertiamo che essere veramente uomini è più dell'essere uomini come normalmente si è.
In ogni tempo l'uomo ha fatto un pò di bene e molto male.