Perché canti? - Per ammazzare il tempo - Certo che possiedi un'arma micidiale.
Conosco e rispetto tuo marito da molti anni, quello che va bene per lui va bene anche per me.
Un uomo ha l'età della donna che ha per le mani.
All'infuori del cane, il libro è il migliore amico dell'uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.
Nessuno è completamente infelice del fallimento del suo miglior amico.
Ogni mattina, quando apro i miei occhi dico a me stesso: io ho il potere di rendermi felice o infelice oggi, non gli eventi; io posso scegliere come sarà. Ieri è morto, domani non è ancora arrivato. Ho solo un giorno, oggi, e sarò felice in esso.
L'unica cosa migliore del canto è cantare ancor di più.
Se non sai più cosa fare, puoi cantare. E così tu sarai uno in più, con noi.
Non credo più nella discografia, voglio cantare, fare i miei concerti, ma non sto più a pensare di incidere perché il mondo discografico non ascolta tutti gli artisti, solo alcuni.
Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento.
Vivi una vita, hai una famiglia, canti le tue canzoni. Non ci pensi a tutte queste cose, le fai e basta. Poi, un giorno, tutto ciò assume un senso per te.
Il mio sogno resta quello di cantare in inglese. Vorrei fare musica black con pezzi inediti.
Voglio costringermi a cantare nemmeno un giorno in più di quello che debbo. Ma neanche un giorno in meno.
Mi piacerebbe insegnare al mondo a cantare in perfetta armonia. Specialmente a Bob Dylan.
Il cantore non può dilettarci, se egli stesso non trova delizia nel proprio canto.
Non ho iniziato a cantare per diventare un giorno una star televisiva. Te lo vedi tu un Ozzy che presenta le previsioni del tempo?