Chi avrebbe dovuto aver pazienza per me, se non l'avessi avuta io stesso?
L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.
Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza.
La dialettica è lo sviluppo dello spirito della contraddizione, che fu dato all'uomo perchè imparasse a distinguere la differenza delle cose.
In viaggio mi avvolge un sentimento di pace e di sicurezza.
È felice e grande solo chi non ha bisogno di comandare o di obbedire per essere qualcuno!
Ciò che più mi fa perdere la pazienza è l'esortazione a mantenerla.
Senza pazienza non si sopravvive.
Ho flirtato con la psicanalisi e la psicoterapia fin da giovanissimo. Ogni tanto mi ci riavvicino, con risultati a volte buoni, a volte meno buoni. Ma non ho mai pensato di diventare dottore. Mi contento di fare il paziente.
L'amore è esigente, chiede di impegnare le migliori risorse, di risvegliare la passione e mettersi in cammino con pazienza.
Non è coraggio senza pazienza, non è gioia senza fatica, non è forza senza dolcezza, senza umiltà non è gloria.
Non potremmo imparare mai ad essere coraggiosi e pazienti, se ci fosse solo gioia al mondo.
Pazienza e perseveranza. Il Verbo di Dio è entrato in «pazienza» nel momento dell'Incarnazione, e così, fino alla morte in Croce. Pazienza e perseveranza. Non abbiamo la "bacchetta magica" per tutto, ma possediamo la fiducia nel Signore che ci accompagna e non ci abbandona mai.
Non c'è forza paragonabile alla pazienza, proprio come non c'è afflizione peggiore dell'odio.
Il mondo appartiene agli entusiasti capaci di non perdere la calma.
L'uomo più lento, che non perde di vista il fine, va sempre più veloce di quello che va senza perseguire un fine preciso.