I furbi non usano mai parole chiare. I fessi qualche volta.
Se l'uomo scoprisse la verità non ci sarebbe più vita sulla terra: tutti si ammazzerebbero, se sapessero che la vita è un gioco nel quale nessuno vince.
Per chi non ha immaginazione, il mondo è piccino. Per chi ha esperienza, è un poco più grande. Per chi ha pensiero, è una preoccupazione.
Una donna che si ama non si sposa; il peggiore insulto che possiate farle è di trasformarla da amante in moglie.
Scrivere aforismi è da gran signore; un gran signore regala bottiglie di vino pregiato; un villano regala una botte di vino mediocre.
Ognuno appartiene al tempo che sa vivere.
Colui che sa è un fesso. Colui che riesce senza sapere è un furbo.
Un uomo intelligente a volte dà al mondo più di quanto riceve, un furbo cerca di prendere il più possibile e dare in cambio il minimo indispensabile.
Con le volpi dobbiamo agire da volpi.
La gente non migliora, diventa solo più furba. Quando diventi più furbo, non smetti di strappare le ali alle mosche, cerchi solo di trovare dei motivi migliori per farlo.
Non è veramente furbo chi non teme, o presume e confida con certezza, di non poter essere ingannato, trappolato ec.: perché non conosce dunque e non apprezza a dovere le forze della sua stessa furberia.
Che la furbizia sia caratteristica servile, e mai signorile, è la sola fondamentale scoperta politica che milioni di italiani devono ancora fare.
La furberia è una qualità italiana potente, però ci ha rovinato. Sarà meglio magari diventare scaltri: è una cosina un pochino più nobile.
Ove non arriva la pelle di leone, si rappezzi con quella di volpe.
Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.
Il mondo è dei furbi e noi siamo dei poveri fessi, quando compriamo e vendiamo.