Colui che sa è un fesso. Colui che riesce senza sapere è un furbo.
In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.
Le invenzioni della natura per torturarci sono infinite e piene di fantasia; non c'è un catalogo che le contenga.
Meglio un errore fatto da sé, che una verità fatta dagli altri.
L'uomo politico in Italia è uomo avvocato. Il dire niente in molte parole è stata sempre la prima qualità degli uomini politici; che se hanno sommato il dire niente al parlare fiorito, hanno raggiunto la perfezione.
L'Italia si divide in due parti: una europea che arriva all'incirca a Roma, e una africana o balcanica, che va da Roma in giù. L'Italia africana o balcanica è la colonia dell'Italia Europea.
La furberia è una qualità italiana potente, però ci ha rovinato. Sarà meglio magari diventare scaltri: è una cosina un pochino più nobile.
Con le volpi dobbiamo agire da volpi.
Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle.
La gente non migliora, diventa solo più furba. Quando diventi più furbo, non smetti di strappare le ali alle mosche, cerchi solo di trovare dei motivi migliori per farlo.
Ove non arriva la pelle di leone, si rappezzi con quella di volpe.
Un uomo intelligente a volte dà al mondo più di quanto riceve, un furbo cerca di prendere il più possibile e dare in cambio il minimo indispensabile.
I fessi hanno dei principi. I furbi soltanto dei fini.
I furbi non usano mai parole chiare. I fessi qualche volta.
Il mondo è dei furbi e noi siamo dei poveri fessi, quando compriamo e vendiamo.
Il limite dei furbi è che non riescono ad esimersi dall'esibire i frutti della loro furbizia, prima o poi.