Come dice il poeta, scusate se la mia ignoranza è minore della vostra.
Per tornare ad essere sicuri si deve fare una regola contabile che impedisca prima di creare, e poi di mettere in circolo una ricchezza "futura" che non c'è, se non per chi specula.
In Sudamerica il condono fiscale si fa dopo il golpe; in Italia prima delle elezioni; ma invertendo i fattori il prodotto non cambia: il condono fiscale è comunque una forma di prelievo fuori legge.
È finita in Europa l'"età dell'oro". È finita la fiaba del progresso continuo e gratuito. La fiaba della globalizzazione, la "cornucopia" del XXI secolo. Il tempo che sta arrivando è un tempo di ferro.
Le Poste non falliranno mai, i governi passano, le Poste restano.
La morte della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'ignoranza dell'ignoranza.
Ciò che definiamo male è semplicemente ignoranza che batte la testa nelle tenebre.
Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.
L'ignoranza è la causa della paura.
L'ignoranza è un po' come l'alcool: più se ne ha, meno si percepisce l'effetto.
È impossibile aver la meglio su un uomo ignorante in una discussione.
L'ignoranza è per noi la madre dell'errore.
Mio padre, ch'era un brav'uomo, mi diceva: "Non perdere la tua ignoranza, non potrai mai sostituirla".
La meraviglia dell'ignoranza è figlia e madre del sapere.
L'ignoranza è come un delicato frutto esotico. Basta toccarlo perché la freschezza scompaia.