Letto negato al sonno, dalle donne dannato a sanguinose incessanti logomachie il letto coniugale.

Decimo Giunio Giovenale

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Letto
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Altre frasi di Decimo Giunio Giovenale

Tutti qui viviamo in una condizione di ambiziosa povertà.
— Decimo Giunio Giovenale
Nelle piccole cose come nelle grandi cose ognuno deve conoscere e tenere ben presente i propri limiti.
— Decimo Giunio Giovenale
Il fanciullo merita il massimo rispetto.
— Decimo Giunio Giovenale
L'avarizia è un vizio che può trarre in inganno perché all'inizio assume l'aspetto di una virtù.
— Decimo Giunio Giovenale
Spesso si è indulgenti nei confronti dei corvi e si condannano le colombe.
— Decimo Giunio Giovenale
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Un vecchio libro, un buon couchage, una torta o un caffè. Ecco tutti i piaceri della vita: e poi, bisognerà cancellarne, a mano a mano!
— Arrigo Cajumi
E questa sera nel letto metterò qualche coperta in più perché sennò avrò freddo senza averti sempre, senza averti sempre addosso... e sarà triste lo so ma la tristezza però si può racchiudere dentro una canzone che canterò...
— Vasco Rossi
Quando la notte mi corico nel letto e appoggio la testa sul cuscino mi chiedo se oggi sono stata una brava persona. Questi sono i momenti in cui mi sento bella.
— Drew Barrymore
Pronto, amore... pinguino, senti fa' 'na bella cosa: prendi er ragazzino e portatelo a letto, poi allunga la mano sul mio comodino, là prendi una di quelle mie pasticche, prendine mezza t'aa ficchi in bocca e dormi! Prendine mezza, se no entri in coma!
— Er Patata
L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
— Leo Longanesi
Dammi la lingua, appunta i piedi al muro; stringi le coscie, e tienim stretto, stretto; lasciat'ire a riverso in sul letto che d'altro che di fotter non mi curo. Ai! Traditore! Quant'hai il cazzon duro!
— Pietro Aretino
È una navicella mossa dall'elettricità. Due comode poltrone stanno nel mezzo e con uno scattar di molla si convertono in comodissimi letti. Davanti ad esse una bussola, un tavolino e un quadrante colle tre parole: moto, calore, luce.
— Paolo Mantegazza
Quanti cristi inchiodati a una sedia o a un letto la gente scavalca, per inchinarsi a un cristo di legno. Quanti sacrifici dimenticati, per ricordarne uno. Se mi facessero entrare in una chiesa, griderei: smettete di guardare quell'altare vuoto. Adoratevi l'un l'altro.
— Stefano Benni
L'italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
— Leo Longanesi
Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.
— Charles Bukowski