Si è sconfitti solo quando ci si arrende.
La psicoterapia è costruire realtà inventate che producono effetti concreti.
Se non fai, sei colpevole perché non fai; se fai, sei colpevole perché fai, ma non come dovresti.
Non si oppone forza contro forza ma si devia la forza dell'avversario, per poi colpirlo quando è sbilanciato e indifeso.
Per le persone che non si stimano, il successo vale zero, l'insuccesso vale doppio.
Se ci si preoccupa troppo di ciò che può venire dopo, lo si sta già realizzando.
L'uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto ma non sconfitto.
Ognuno finisce per trovare la sua Waterloo.
Nessuno è sconfitto se non accetta di esserlo nella realtà.
Detesto la sconfitta, persino quella altrui.
Solo nella sconfitta si diventa cristiani.
La vittoria ha mille padri, la sconfitta uno solo.
L'uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.
Le pieghe amare intorno alla bocca sono il primo segno della sconfitta.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.