La politica è il regno della sopraffazione.
Le ideologie sono la maschera con cui si fa la politica, per celarne le asprezze e inseguire il consenso.
Ho studiato politica per cinquant'anni, e me ne sono fatto una tale zuppa per cui ci sto in mezzo senza appassionarmi mai.
Il radicale è un liberale che oltrepassa il limite di velocità.
L'Italia ha la classe politica che si merita (...) Siamo sicuri che ne troveremmo di migliori? E se ne trovassimo, che cosa, quale "popolo" rappresenterebbero?
Quando Giuliano Pisapia mi ha chiesto di entrare nella sua giunta sono stata felice di farlo. È stata ed è un'esperienza molto bella. Ma io non considero la politica una professione.
Non sei solo in questo destino - bisogna dire. Cos'è fare politica, se non dire al tuo prossimo che non è solo?
La metafora del fare politica è il cemento: quando è umido puoi modellarlo, ma quando si indurisce non puoi fare più niente per modificarlo.
Parlare non costa nulla - eccetto quando lo fa il parlamento.
L'ipocrisia esteriore, essendo un peccato della morale, è una grande virtù politica.
Non sono un politico e anche le altre mie abitudini sono buone.
Ribelle: persona che proponeva una forma nuova di disordine politico, e che è fallita nel suo tentativo di imporlo.
Perché si chiama Democrazia Cristiana? Perché vogliono fare i furbi. Democrazia va bene, ma cristiana. Perché Come se io, per prendere i voti degli elettricisti, mi chiamassi democrazia elettrica.