La libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica.— Luigi Einaudi
La libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica.
La maggior parte delle parole comunemente adoperate dagli uomini politici sono sopratutto notabili per la mancanza di contenuto.
Non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l'unanimità dei consensi.
Conoscere per deliberare.
I nazionalisti sono il veleno delle nazioni.
L'azione va incontro all'insuccesso anche perché non di rado le conoscenze radunate con fervore di zelo non erano guidate da un filo conduttore. Non conosce chi cerca, bensì colui che sa cercare.
Chi è più libero: il celibe che vive in dittatura, o l'uomo sposato in democrazia?
La libertà sta di casa con la ricchezza.
Nessuno è libero finché anche un solo uomo al mondo sarà in catene.
Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
Libertà è trascinare le proprie catene con leggerezza.
Non vi è alcuna strada facile per la libertà.
Non già nel seguire il sentiero battuto, ma nel trovare a tentoni la propria strada e seguirla coraggiosamente consiste la vera libertà.
Nessun uomo ha avuto dalla natura il diritto di comandare sugli altri. La libertà è un dono del cielo e ogni individuo della stessa specie ha il diritto di fruirne non appena è dotato di ragione.
La libertà è una condizione individuale. Se hai l'autorevolezza che ti deriva dall'esperienza del tuo lavoro, nessuno ti potrà mai accusare di essere fazioso o al servizio di qualcuno.
Ciascuno è l'unico autentico guardiano della propria salute sia fisica sia mentale e spirituale.