Se il mondo e' pieno di prepotenti la colpa e' di chi non lo e'.
L'aforisma è il tentativo di risolvere dialetticamente il conflitto tra esperienza e riflessione.
Se non altro l'aforisma ha il merito di far meditare chi lo formula.
Una libertà imposta è peggio della schiavitù.
Il terrore della morte è dovuto all'incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Quando ignoranza e mediocrità si coalizzano, ne risulta la cosiddetta voce del popolo.
Non si vive al mondo che di prepotenza.
Basta un niente per creare un prepotente: tanti soldi e il successo tra la gente, e la paura di non posseder più niente, questo basta a infettar la sua mente.
Non si vive al mondo che di prepotenza. Se tu non vuoi o sai adoperarla, gli altri l'adopreranno su di te. Siate dunque prepotenti. Così dico dell'impostura.
La prepotenza, lo vedete bene, non va bandita dal mondo; mi piace conversare con gli abili e i tiranni.
Il prepotente meno sopportabile è quello che pretende anche l'applauso.