L'ubriachezza è madre dell'allegria.
Una cosa stimabile non può essere apprezzata degnamente se non da quelli che ne conoscono il valore.
L'astuzia, la quale appartiene all'ingegno, è usata moltissime volte per supplire la scarsità di esso ingegno, e per vincere maggior copia del medesimo in altri.
L'uomo è infelice perchè incontentabile.
Tutto è amor proprio nell'uomo e in qualunque vivente. Amabile non pare e non è, se non quegli che lusinga, giova etc. l'amor proprio degli altri.
Chi non ha uno scopo non prova quasi mai diletto in nessuna operazione.
Buon umore, intuizione, creatività, credulità e maggiore assegnamento sul sistema vanno insieme.
L'allegria è contagiosa, e riesce sempre ad evitare che le persone si lascino paralizzare dalla depressione, dalla solitudine, e dalle difficoltà.
Il grillo del marchese sempre zompa... chi zompa allegramente bene campa!
L'allegria è soprattutto, fomento di salute.
Un compagno allegro è una carrozza in un viaggio a piedi.
La vita senza allegria è una lampada senza olio.
Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri; ma sappiamo sempre perché siamo tristi.
Lo spiritello che mi porta a cogliere il lato comico e caricaturale di tutte le scene era sempre attivo in me e mi ha mantenuto giocondo nonostante tutto.
Il miglior modo di essere allegro è di cercare di rallegrare qualcun altro.
Sono sempre molto allegro, perché da quando mi sono allontanato da quella trappola il mio cuore è leggero come una piuma.