L'insegnare non è quasi altro che assuefazione.
Il riso dell'uomo sensitivo e oppresso da fiera calamità è segno di disperazione già matura.
Il passato, a ricordarsene, è più bello del presente, come il futuro a immaginarlo. Perché? Perché il solo presente ha la sua vera forma nella concezione umana; è la sola immagine del vero; e tutto il vero è brutto.
Perché, dio del male, hai tu posto nella vita qualche apparenza di piacere? l'amore? Per travagliarci col desiderio, col confronto degli altri e del tempo nostro passato ec.?
Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.
L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
Nel mondo quelli che sono disposti a impartire un insegnamento sono molti; quelli che lo ricevono con piacere, invece, pochi; ancora meno, poi, quelli che adottano l'insegnamento ricevuto.
L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l'intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.
Tutti gli sciocchi credono a quello che dicono i loro insegnanti, e chiamano la loro credulità scienza o moralità con la stessa fiducia con cui i loro padri la chiamavano rivelazione divina.
Insegnare è ricordare agli altri che sanno bene quanto te.
Non puoi insegnare al granchio a camminare diritto.
Lunga è la via dell'insegnare per mezzo della storia, breve ed efficace per mezzo dell'esempio.
In definitiva, ha qualcosa da insegnare solo chi non vuole insegnare.
Non puoi insegnare niente a un uomo; puoi solo aiutarlo a scoprirlo in sé stesso.
Colpisci uno per insegnare a cento.