Il sonno è di destra, il sogno di sinistra. Votate per una lucida insonnia.
Gira, rigira, da Talete in poi la filosofia pesta l'acqua nel mortaio.
Dovetti scegliere fra morte e stupidità. Sopravvissi.
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.
Tale è la forza dell'abitudine che ci si abitua perfino a vivere.
Dio, gigantesco eufemismo.
La peggior punizione è la veglia: l'insonnia è esilio dal miglior paradiso.
Chi volesse fare un catalogo di mostri, non dovrebbe far altro che fotografare con le parole quelle cose che la notte reca alle anime sonnolente che non riescono a dormire. Tali cose possiedono tutta l'incoerenza del sogno senza la scusa inconsapevole di stare a dormire.
Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?
L'insonnia mette a dura prova il sistema nervoso, più del lavoro o perfino del divertimento.
L'insonnia è un'illusione da sfaticati, si dorme sempre più di quanto non si creda, nella vita.
Insonnia: tentativo inutile di prolungare la vita.
Dopo una notte trascorsa male, non siamo gradevoli per nessuno. Il sonno fuggito ha portato via con sé qualcosa che ci rendeva umani.