Autunno, stagione sleale.
Dalla grazia alla disgrazia, a piedi nudi, come in sogno.
Certi amori sono soltanto sudori che si somigliano.
I suicidi sono solo degli impazienti.
Il sonno è amore di morte, l'insonnia paura di morte.
Vi sono suicidi invisibili. Si rimane in vita per pura diplomazia, si beve, si mangia, si cammina. Gli altri ci cascano sempre, ma noi sappiamo, con un riso interno, che si sbagliano, che siamo morti.
Le foglie secche preparano la tisana dell'autunno.
In autunno, il dubbio è nel posto giusto. Il mondo sembra deperire un po', giusto per fare una prova.
I giorni d'autunno non raccontano storie, propongono visioni.
Come un legno che va alla deriva, incapace d'opporsi alla corrente del fiume, ignaro se l'acqua lo scaglierà sulla sponda o lo trascinerà fino al mare, così me ne andavo nella tua esistenza durante quell'autunno. La mia battaglia contro l'amore, il cancro, era ormai perduta.
L'autunno è la primavera dell'inverno.
L'autunno è cattivo per i sofferenti di consunzione.
Mangiabili in verno o d'estate e fino all'autunno inoltrato, ma allora c'ha il nome cambiato e si chiamano marrons glacés.
Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
Le foglie ingiallite rappresentano l'autunno con tutta l'incertezza e la malinconia delle creature che ci abbandonano per sempre.