Perché filosofare quando si può cantare?
Nessuno ha diritti su nessuno.
La vita, è sempre amore e cattiveria. La vita, sempre le stesse canzoni.
La sola cosa di cui sono sicuro è la mia ignoranza.
L'informazione è cresciuta più velocemente della cultura. In questo senso la propaganda ha più chance di prima.
Quando si ha un Dio, si ha sempre una risorsa. Io non ne ho.
La gente dice che avrei potuto cantare l'elenco telefonico e farla suonare bene.
Scrivo la canzoni pensando a emozioni molto comuni. Sono così universali che una folla di diecimila persone le può cantare per diecimila motivi diversi.
Secondo voi ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare, godo molto di più nell'ubriacarmi oppure a masturbarmi o, al limite, a scopare.
Vuoi che lo canti in una splendida canzone, così la sentirai cantare da milioni di persone... non vivo senza te! Non vivo senza te!
De La Hoya non conosce la salsa. Dovrebbe continuare a cantare le sue canzoni da mariachi e lasciare la salsa a me. Io sono bravo nella salsa.
Mio padre mi dava dieci dollari - che è un sacco di soldi per una bambina di nove anni - per cantare in chiesa, ai ristoranti, alle cerimonie, un po'ovunque.
È impossibile sperimentare la morte di qualcuno obiettivamente e nel contempo cantare accuratamente una canzone.
Chissà perché quando mi rado nel bagno, se provo a canticchiare un motivetto odierno, mi taglio.
Il mio sogno resta quello di cantare in inglese. Vorrei fare musica black con pezzi inediti.
La percentuale di incidenza della dote naturale è molto bassa. Per cantare ci vuole anche la voce, ma è l'uso che se ne fa quello che conta.