La vera poesia è al di fuori delle regole.
Non posso considerare libero un essere che dentro di sé non nutra il desiderio di sciogliere i legami del linguaggio.
Il riso è il salto del possibile nell'impossibile.
O morte io son quel cervo che divorano i cani La morte eiacula sangue.
La sanità mentale è il destino dei più ottusi, perché la lucidità distrugge l'equilibrio di una persona: è insano sopportare onestamente il lavoro mentale che contraddice incessantemente ciò che questi hanno appena stabilito.
Nulla di più deprimente, per un uomo, della bruttezza di una donna, sulla quale la laidezza degli organi o dell'atto non risalti. La bellezza conta in primo luogo perché la bruttezza non può essere sciupata, laddove l'essenza dell'erotismo risiede appunto nella profanazione.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
Se leggo un libro che mi gela tutta, così che nessun fuoco possa scaldarmi, so che è poesia. Se mi sento fisicamente come se mi scoperchiassero la testa, so che quella è poesia. È l'unico modo che ho di conoscerla. Ce ne sono altri?
Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo.
Il poeta comprende la natura meglio dello scienziato.
Se non puoi essere un poeta, sii la poesia.
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
Una storia di fatti particolari è uno specchio che oscura e distorce ciò che potrebbe essere bello; la poesia è uno specchio che rende bello ciò che è distorto.
Devo combattere con le mie lacrime, mica con una poesia.
Conviene al poeta ch'egli stesso sia casto e pio, ma non occorre che tali siano i suoi versi.
Il poeta non deve edificare, deve soltanto allineare.