Il ballerino è un oratore che parla un linguaggio silenzioso.
Per creare ci deve essere una grande forza dinamica. E quale forza è più potente dell'amore?
La mia infanzia è stata un periodo di attesa del momento in cui potessi mandare al diavolo tutto e tutti di quel tempo.
Gli artisti mediocri prendono in prestito, quelli grandi rubano.
Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.
Toccare, commuovere, ispirare: è questo il vero dono della danza.
Con le vesti ondeggianti e iridescenti, anche quando cammina si direbbe che danzi.
Il successo o l'insuccesso nello studio della danza dipende molto da come si iniziano gli studi; per questo occorre dare molta importanza alla scelta del maestro.
Il balletto è un'arte severamente tradizionalista quanto stupefacentemente viva e proiettata nel futuro.
L'armonia nel corpo, il suo controllo. Ho iniziato a comprendere perché la danza sia la linfa vitale delle religioni, la serie rituale di movimenti il primo dio del mondo.
La danza è scoperta, scoperta, scoperta.
I danzatori sono i messaggeri degli dei.
I ballerini possono realizzare l'impossibile e tutti vorremmo essere come loro. Pagati poco, belli, vulnerabili, espressivi: sembrano farfalle. E hanno piedi nodosi, che spesso dicono più di tanti discorsi, portandoci dalla realtà in un'altra dimensione.
Sono nata in riva al mare. La prima idea del movimento e della danza mi è venuta di sicuro dal ritmo delle onde.