Ringrazio il buon Dio di avermi fatto diventare ateo.
I tentatori di maggior successo e pertanto i più pericolosi sono gli ingannatori ingannati.
L'occasione non fa solo il ladro, fa anche il grand'uomo.
Ci sono effettivamente molti che leggono per non dover pensare.
Il nostro concetto di Dio che altro è se non la personificazione dell'incomprensibile?
Presso la maggior parte degli uomini l'incredulità in una cosa si basa sulla cieca fede in un'altra.
L'ateo afferma di non potere credere in Dio per rigore logico. D'altronde l'ateo conosce un solo tipo di rigore logico: quello che opera nell'immanente. Ma il rigore logico nell'immanente non riesce a dimostrare che Dio non esiste. Ecco l'antinomia dell'ateismo.
Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che - nel loro rancore contro le religioni tradizionali come "oppio delle masse" - non possono sentire la musica delle sfere.
L'ateismo non conduce necessariamente alla corruzione dei costumi.
Irreligiosità (s.f.). La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra.
Se vi è un ateismo dell'uomo, un uomo senza Dio, non vi è un Dio senza l'uomo.
La lode più alta a Dio è nella negazione dell'ateo che ritiene la creazione tanto perfetta da poter fare a meno di un creatore.
Tutti gli uomini che pensano sono atei.
L'ateo non ha altro criterio del vero che i sensi; non altra esistenza che la propria; non altro bene al di fuori di sé; non altri doveri che verso sé medesimo.
Avere compassione degli atei che cercano, non sono infatti abbastanza infelici? Ingiuriare quelli che se ne vantano.
Se vi sono degli atei, con chi prendersela se non con quei tiranni mercenari delle anime, che, costringendoci a ribellarci contro le loro nefandezze, forzano gli spiriti deboli a negare il Dio che quei mostri disonorano?