Il pesce non fa mai quello che gli dice sua mamma.
Le formiche parlano di sfortuna soltanto quando le loro compagne vengono schiacciate da un tacco a spillo.
Una cosa bella del gufo è che è sincero.
Rido di cose che agli altri fanno vomitare. Tipo quello che decise di fare il fantino: l'unico problema era che il suo cavallo voleva saltare con lo stile Fosbury.
Io sono un cantante che ha spaccato a metà la critica: quelli che mi volevano bene dicevano che ero il Ray Charles bianco, mentre quelli che mi volevano male dicevano che ero il Toto Cutugno nero.
Secondo una statistica dell'Istituto Italiano per le Ricerche sulla Formica (IIRF) il novantanove virgola nove per cento della popolazione non prova nessun rimorso dopo aver pestato una formica.
La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de' pesci.
Ho ricordato, lo confesso, i versi di Montesquieu sul piacere di lasciare Genova e il famoso proverbio italiano: "Mare senza pesci, donne senza bellezza, ecc. ecc...".
Il tonno è buono, ma è meglio non mangiarne troppo. E riguardo al tonno in scatola, ricordate che quello di qualità è sodo perché è un trancio. Se invece si taglia con un grissino, come dice la pubblicità, allora sono rimasugli di lavorazione. Mangiatevi il grissino.
Bevete, ramponieri! Bevete e giurate, voi che guarnite a prora la landa mortale: morte a Moby Dick! E che il Signore ci dia a tutti la caccia, se non daremo la caccia a Moby Dick finché non sarà morto!
Addio e grazie per tutto il pesce.
Le donne sono come gli asini ma noi le amiamo, sì le amiamo sinceramente come del resto amiamo gli asini, i pesci, i cavalli.
Ci sono più pesci tolti da un torrente di quanti ve ne siamo mai stati dentro.
Solo i pesci morti vanno con la corrente.
Tieni la testa lucida e fa vedere come sa soffrire un uomo. O un pesce, pensò.
Acqua? No grazie, i pesci ci fanno l'amore dentro.