La vera nonviolenza è impossibile, se prima non si vince ogni paura.
La voce umana non potrà mai raggiungere la distanza coperta dalla sottile voce della coscienza.
Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
La disubbidienza per essere civile dev'essere sincera, rispettosa, contenuta, mai provocatoria, deve basarsi su principi bene assimilati, non dev'essere capricciosa e soprattutto non deve nascondere rancore e odio.
Il mondo è il cortile da gioco di Dio e un riflesso della sua gloria.
Restituire violenza alla violenza moltiplica la violenza, aggiungendo una più profonda oscurità a una notte ch'è già priva di stelle. L'oscurità non può allontanare l'odio; solo l'amore può farlo.
Come non si può spegnere il fuoco con il fuoco, né asciugare l'acqua con l'acqua, così non si può eliminare la violenza con la violenza.
L'arte deve sopprimere la violenza.
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l'indifferenza dei buoni.
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l'odio con l'amore, la menzogna con la verità, la violenza con l'abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell'educazione di un bambino.
La violenza che ci facciamo per rimanere fedeli a coloro che amiamo, non è meglio di un'infedeltà.
La violenza può avere un effetto sulle nature servili ma non sugli spiriti indipendenti.
La non-violenza è il primo articolo della mia fede. È anche l'ultimo articolo del mio credo.
E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società.
Per la società sessualmente tollerante la violenza, qualunque violenza, indipendentemente dalla scala o dal contenuto, è diventata la nuova restrizione filosofica.