Bisogna dare per perduto quello che si vede bene è perduto.
Cenerai bene da me, mio Fabullo, se dio vorrà, uno di questi giorni: basta che porti una cena abbondante, squisita, dove non manchi una splendida ragazza e vino e sale e ogni allegria. Ripeto che così cenerai bene da me: ora la borsa di Catullo non ha che ragnatele.
In amore ci sono cose che costringono ad amare di più ma portano a voler bene di meno.
Godiamoci la vita, e l'amore, e dei vecchi che brontolan sempre non teniamo più conto di un soldo.
Il sole può tramontare e poi risorgere. Noi, invece, una volta che il nostro breve giorno si spegne, abbiamo davanti il sonno di una notte senza fine.
Cosa di più desiderabile può essere donato dagli dei che un'ora fortunata?
Ricorda: quando stai per rinunciare, quando senti che la vita è stata troppo dura con te, ricordati chi sei. Ricorda il tuo sogno.
La rassegnazione è il coraggio del dolore cristiano.
Dentro un ring o fuori, non c'è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra.
Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.
Un metodo infallibile di conciliazione con una tigre è di consentire a se stessi di essere divorati.
Non serve discutere con l'inevitabile. Il solo argomento contro il vento dell'est è infilarsi il cappotto.
Da giovane ho desiderato che la bellezza fosse in me e sono stato un infelice. Ora so che è ovunque intorno a me e la accetto.
Non permettere a te stesso di essere scoraggiato da qualsiasi fallimento fintanto che hai fatto del tuo meglio.
Quella specie di coraggio ridicolo che si chiama rassegnazione.
La mente ignorante non interroga le apparenze per decidere se sono corrette; essa accetta semplicemente il fatto che le cose sono come sembrano.