16 frasi, citazioni, aforismi
Baciami mille volte e ancora cento poi nuovamente mille e ancora cento e dopo ancora mille e dopo cento, e poi confonderemo le migliaia tutte insieme per non saperle mai, perché nessun maligno porti male sapendo quanti sono i nostri baci.
In amore ci sono cose che costringono ad amare di più ma portano a voler bene di meno.
Conviene al poeta ch'egli stesso sia casto e pio, ma non occorre che tali siano i suoi versi.
Odio e amo.Tu forse me ne chiedi come io faccia.Non lo so. ma sento che ciò accadeed è la mia tortura.
Oh dammi mille baci e cento ancora e ancora ancora mille ed altri cento; quando migliaia ce ne saremo dati ne faremo un gran fascio mescolandoli perché nessuno ci possa invidiare di un così grande numero di baci.
Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, sento che avviene e che è la mia tortura.
Godiamoci la vita, e l'amore, e dei vecchi che brontolan sempre non teniamo più conto di un soldo.
Cenerai bene da me, mio Fabullo, se dio vorrà, uno di questi giorni: basta che porti una cena abbondante, squisita, dove non manchi una splendida ragazza e vino e sale e ogni allegria. Ripeto che così cenerai bene da me: ora la borsa di Catullo non ha che ragnatele.
È difficile guarire di colpo d'un amore durato a lungo.
Nulla è più sciocco di un sorriso sciocco.
Lui sorride. Per qualunque occasione, in ogni posto, qualunque cosa faccia, lui sorride. Ha questa malattia, poco elegante, mi pare, e neppure educata.
Il sole può tramontare e poi risorgere. Noi, invece, una volta che il nostro breve giorno si spegne, abbiamo davanti il sonno di una notte senza fine.
Ciò che una donna dice all'amante appassionato, scrivilo nel vento e nell'acqua rapida.
Cosa di più desiderabile può essere donato dagli dei che un'ora fortunata?
Povero Catullo, smetti di vaneggiare, e quel che vedi perduto ritienilo perduto.
Bisogna dare per perduto quello che si vede bene è perduto.