Parlare molto di sé può anche essere un mezzo per nascondersi.
Quando siamo costretti a farci una diversa opinione su qualcuno, gli facciamo pagare a caro prezzo il disagio che così ci arreca.
Le madri sono facilmente gelose degli amici dei loro figli, quando questi conseguono successi particolari. Una madre ama di solito in suo figlio più sé che il figlio stesso.
Si mente, sì, con la bocca, ma con il ghigno che si fa in quel momento si dice pur sempre la verità.
Chiunque abbia mai una volta edificato un "nuovo cielo" trovò la potenza per questa impresa unicamente nel suo proprio inferno.
Non basta avere un talento; bisogna avere anche il vostro permesso. Nevvero, amici miei?
Le parole vere non sono piacevoli. Le parole piacevoli non sono vere.
L'uomo superiore è cauto nel parlare e pronto nell'azione.
Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.
Per l'idea ci vuole la parola, senza la parola non c'è scambio, giusto un brulichio nella coscienza, come formiche sulla pelle.
La parola è un bel dono; ma non rende la ricchezza del nostro interno; è un riflesso smorto e tiepidissimo del sentimento, e sta alla sensazione come un sole dipinto al sole della natura.
La lingua è una geniale convenzione, le parole significano qualcosa solo perché siamo tutti d'accordo che ciò debbano significare.
Non parlate male di nessuno in sua presenza, né bene di nessuno alle sue spalle.
Parlare senza pensare è come sparare senza mirare.
Parlare è anzitutto parlare ad altri.
Appena si comincia a parlare una lingua straniera, cambiano le espressioni del viso, delle mani, il linguaggio del corpo. Si è già qualcun altro.