Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.— Friedrich Nietzsche
Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.
Se i coniugi non vivessero insieme, i buoni matrimoni sarebbero più frequenti.
Come può uno diventare pensatore, se non passa almeno una terza parte di ogni giorno senza passioni, uomini e libri?
La decisione del cristiano di trovare brutto e malvagio il mondo ha reso il mondo brutto e malvagio.
Abbastanza spesso il criminale non è all'altezza della sua azione: egli la immeschinisce e la calunnia.
Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
Bisogna essere un uomo vivo e un artista postumo.
L'individuo, il grande artista, quando viene, adopera tutto ciò che si è scoperto o conosciuto nella sua arte fino a quel momento e poi va oltre ciò che è stato fatto e conosciuto e crea qualcosa di suo.
Il progresso di un artista è un continuo sacrificio di sé, una continua estinzione della personalità.
L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini.
L'artista deve amare la vita e mostrarci quanto è bella. Senza di lui potremmo dubitarne.
Il temperamento artistico è una malattia che affligge i dilettanti.
In ogni bambino c'è un artista. Il problema è capire come rimanere artisti diventando grandi.
Ci sono due tipi di artisti: quelli che vogliono passare alla storia e quelli che si accontentano di passare alla cassa.
Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.