Come artista, un uomo non ha altra patria in Europa che Parigi.
Nel mondo non c'è religione abbastanza, neanche solo per abbattere le religioni.
Meglio è non saper niente che saper molte cose a metà.
È vero: amiamo la vita non perché siamo abituati alla vita, ma perché siamo abituati ad amare. C'è sempre un grano di pazzia nell'amore. D'altra parte c'è sempre anche un po' di ragione nella follia.
Meglio esser pazzo per conto proprio, anziché savio secondo la volontà altrui!
È mia ambizione dire in dieci frasi quello che altri dicono in interi volumi.
L'autore nella sua opera dovrebbe essere come Dio nell'universo, presente ovunque e visibile da nessuna parte.
Gli artisti hanno il diritto di essere modesti e il dovere di essere vanitosi.
Le arti, comprese la poesia e la letteratura, dovrebbero essere insegnate dagli artisti che le praticano, non da sterili professori.
Fra tutti i tipi dell'essere umano, soltanto l'artista si assume la responsabilità di dire che non può lavorare.
Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.
I soli artisti che io abbia conosciuto come piacevoli personalità erano i cattivi artisti. I buoni artisti esistono semplicemente per ciò che essi fanno, per conseguenza non interessa affatto ciò che essi sono.
Nel momento in cui ingannate per il gusto della bellezza, vi rendete conto di essere un artista.
Noi siamo dei venditori. Bisogna vedere se siamo abbastanza onesti da vendere carne fresca oppure carne marcia.
L'artista è l'unico che racconta le cose senza strumentalizzarle, perché non ne ha bisogno.
Il temperamento artistico è una malattia che affligge i dilettanti.