Il temperamento artistico è una malattia che affligge i dilettanti.
Talvolta l'uomo d'affari di successo fa i soldi grazie alla propria abilità ed esperienza, ma di solito li fa per sbaglio.
La donna media è a capo di qualcosa di cui può fare ciò che vuole; l'uomo medio deve obbedire agli ordini e nient'altro.
I bambini sono innocenti e amano la giustizia, mentre la maggior parte degli adulti è malvagia e preferisce la misericordia.
Il buddismo non è una fede, è un dubbio.
La famiglia è il test della libertà, perché è l'unica cosa che l'uomo libero fa da sé per sé.
In ogni bambino c'è un artista. Il problema è capire come rimanere artisti diventando grandi.
Diventare artista! Avere il mio studio! Nel mio studio mettere un pianoforte per Te! Oh il mio sogno! Avere i fiori, la donna, la purissima arte, qualche libro tedesco e qualche inglese e francese! Essere artista!
Il mondo ha molti re e un sol Michelangelo.
Un bravo artista è destinato ad essere infelice nella vita: ogni volta che ha fame e apre il suo sacco, vi trova dentro solo perle.
È iscritta nell'animo umano la chiamata all'immortalità. Essa è iscritta nell'animo dell'artista, quando con l'opera del proprio talento, del suo genio, cerca di superare il limite del transuente e della morte.
La dignità dell'artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.
Gli artisti che cercano la perfezione in tutto sono quelli che non la raggiungono in nulla.
Un artista è come un melo: quando è giunta stagione comincia a sbocciare e poi a produrre mele.
Un artista è come un buon soldato: deve essere sempre pronto a sacrificarsi per servire l'arte e il teatro.
È facile sentirsi grandi artisti. Basta non avere autocritica.