Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna.
Il diavolo ha per Dio le prospettive più ampie, per questo si tiene lontano da lui il diavolo, cioè il più antico amico della conoscenza.
Le donne vogliono servire, e trovano in ciò la loro felicità: e lo spirito libero non vuole essere servito, e trova in ciò la sua felicità.
Tutti gli uomini che facciamo aspettare a lungo nell'anticamera del nostro favore vanno in fermentazione o divengono acidi.
Chi vuole uccidere il suo nemico, consideri bene se proprio con ciò non lo renda, dentro di sé, eterno.
È mia ambizione dire in dieci frasi ciò che altri dicono in interi volumi.
Se soltanto il popolo si rendesse conto di quanto è diventata grande nella disgrazia, dovrebbe riverirla e amarla invece di credere a tutte le cattiverie e le menzogne che sono state messe in giro dai suoi nemici.
Quando il film è finito rimane sempre una violenza inespressa, un resto di materia e di cattiveria che ci spinge a riprendere il pellegrinaggio, da un luogo all'altro, per vedere, interrogare, fantasticare su cose sempre più sfuggenti, in vista del prossimo film.
Se la gente è così cattiva, forse è solo perché soffre.
Non è possibile che non sia cattivo l'uomo che un'irrimediabile sventura ha abbattuto.
Chi riesce a dire con venti parole ciò che può essere detto in dieci, è capace pure di tutte le altre cattiverie.
Non credo ai demoni. L'indifferenza e l'incomprensione possono creare cattiveria. Molto spesso quelle che sembrano persone maligne in realtà sono vittime di cattiverie.
Ce ne sono dei buoni, alcuni sono mediocri, ma i più sono cattivi.
Visconti era generoso, sensibile, educato, tenero, ma mai «gentile». Tutto, in lui, era valutato in base al criterio dell'eleganza. La gentilezza non era elegante. A suo parere, solo la cattiveria lo era. Poteva divertirsi con chiunque come fa il gatto con il topo.
C'è una baldanza nella bontà che si presenta come cattiveria.
Nessuno merita lodi per le sue buone azioni se non ha il coraggio di essere cattivo.