Non voglio passare parecchi mesi a cercare di convincere le persone che non stanno bene come pensano di stare.
La continuità tra il ventennio fascista e il trentennio democristiano trova il suo fondamento sul caos morale e economico, sul qualunquismo come immaturità politica e sull'emarginazione dell'Italia dai luoghi per dove passa la storia.
Se i politici si occupassero un po' più di poesia e i poeti un po' più di politica, forse si vivrebbe in un mondo migliore.
Il mio paese nella sua saggezza ha inventato per me la sede più insignificante [la vice-presidenza] che mai l'invenzione dell'uomo abbia inventato o la sua immaginazione concepito.
O fortunata Roma, nata sotto il mio consolato!
E' l'ambiente che facilita la corruzione. Non dico che tutti siano corrotti, ma penso sia difficile rimanere onesti in politica.
La risata è uno strumento politico.
La politica dovrebbe essere come la Nazionale: dovrebbero sempre giocare i migliori. Ma non è mai così, in nessuna parte del mondo.
Quell'eterna mancanza di soldini, che tormenta gli uomini pubblici.
Ci muoviamo un po' alla volta in termini di centimetri, non di chilometri. La politica è questo.
Non vedo alcuna ragione per cui ad un paese dovrebbe essere permesso di diventare marxista soltanto perché il suo popolo è irresponsabile. La questione è troppo importante perché gli elettori cileni possano essere lasciati a decidere da soli.