La politica è la scienza dell'opportunismo e l'arte del compromesso.
Mai il carattere di Chopin ha nascosto un solo movimento, un solo impulso dettato dal più delicato sentimento d'onore e dalla più nobile intesa degli effetti. Eppure, mai natura fu più atta a giustificare degli scatti, dei difetti, dei capricci e delle singolarità brusche.
L'ingrediente essenziale della politica è il tempismo.
La conoscenza della natura umana è l'inizio e la fine dell'educazione politica.
La politica. Eccitante come la guerra, ma altrettanto pericolosa.
La legge generale dello sviluppo delle istituzioni politiche concepite dall'idealismo rivoluzionario è che inizino come espressioni di coscienza e col tempo diventino enti per l'emissione di autorizzazioni e la distribuzione delle poltrone.
"Politica" è ormai una parola che sta a indicare qualcosa di negativo, di sporco, di antiquato, mentre tutto ciò che non è "politica" è buono, giusto, moderno, nuovo, desiderabile.
Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri?
Alleanza: in politica internazionale, l'unione di due ladri che hanno le mani profondamente infilate nelle tasche l'uno dell'altro, per cui non possono tranquillamente derubare un terzo.
Non c'è nessun atto di slealtà, o meschinità di cui un partito politico non sia capace; perché in politica non esiste l'onore.
La politica, nella pratica, quali che siano le idee che professa, è sempre stata l'organizzazione sistematica dell'odio.
In politica capisci che stai vincendo quando gli avversari ti rubano le idee.