Una fede lieve e pesante come la mannaia di una ghigliottina.
L'arte vola attorno alla verità, ma con una volontà ben precisa di non bruciarsi.
Il poeta è sempre più piccolo e più debole della media degli uomini. Per questo sente più intensamente, con più forza degli altri la pesantezza della sua presenza nel mondo.
In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all'indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo.
Non c'è di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.
L'uomo soffre forse di più o, se vogliamo, ha minore resistenza, mentre invece la donna soffre sempre senza colpa.
È nella disponibilità a correre dei rischi che si manifesta la nostra fede.
Non credeva in Dio, credeva nella comodità di credere in Dio.
L'essenza della fede è di essere ciò che l'uomo desidera egli desidera essere immortale, dunque è immortale; egli desidera che vi sia un'essenza che può tutto ciò che per la natura e per la ragione è impossibile, dunque una tale essenza esiste.
Con me nel carcer nero ragiona il prigioniero; si scorda gli affanni e pene, e al suon di sue catene cantando va talor.
La forte fede dimostra solo la sua forza, non la verità della cosa creduta.
Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.
Dobbiamo fare spazio dentro di noi per poter essere colmati da Dio. Perfino Dio non può riempire ciò che è pieno.
Fede vuol dire rendere virtuoso il non pensare. Non c'è niente di cui vantarsi.
La fede ti dà una forza interiore insieme a un senso di equilibrio e di prospettiva nella vita.
La fede è un apparato del mio corpo, come il sistema nervoso, come le ossa o il sangue: tu sai di avere tutti questi elementi ma non sempre li nomini.