I bambini fanno paura quando le loro parole e le intenzioni sono cariche del sapere degli adulti.— Franz Kafka
I bambini fanno paura quando le loro parole e le intenzioni sono cariche del sapere degli adulti.
La paura è l'infelicità, ma non perciò il coraggio è la felicità, è invece mancanza di paura, non coraggio, il quale forse richiede più che energia.
La giusta comprensione di una cosa e la incomprensione della stessa cosa non si escludono.
Come un sentiero d'autunno: appena è tutto spazzato, si copre nuovamente di foglie secche.
Un libro deve essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
L'eterna giovinezza è impossibile. Anche se non ci fossero altri impedimenti, l'osservazione di se stessi la renderebbe impossibile.
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
I bambini sono l'unica forma d'immortalità di cui possiamo essere sicuri.
Il bambino ha il dono di accettare molto rapidamente la scomparsa di una sensazione. Gli sono risparmiati quei contorni remoti e sfuggenti che costituiscono la vastità del dolore.
Non c'è responsabilità più sacra di quella che il mondo ha verso i bambini. Non c'è dovere più importante di garantire che siano rispettati i loro diritti, che il loro benessere sia tutelato, che le loro vite siano libere dalla paura e dal bisogno e che essi possano crescere nella pace.
Un guerriero della luce presta attenzione agli occhi di un bambino. Perché quegli occhi sanno vedere il mondo senza amarezza.
Se c'è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.
I bambini consolano di tutto, tranne del fatto di averne.
Parte del motivo della bruttezza degli adulti, agli occhi di un bambino, è che il bambino di solito guarda in su, e poche facce appaiono al meglio se viste dal basso in alto.
Il bambino è turbolento, egoista, senza dolcezza e senza pazienza; e nemmeno può, come il semplice animale, come il cane e il gatto, far da confidente ai dolori solitari.
I bambini hanno sguardo e memoria, anche quando sembra che non osservino.