Un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te.
L'inconscio ci comunica coi sogni frammenti di verità sepolte.
Di più, seguimmo per istinto le scie delle comete come avanguardie di un altro sistema solare.
La primavera cominciò un po' di tempo prima e l'erba si vedeva appena e noi stavamo bene.
Non hai forza per tentare di cambiare il tuo avvenire per paura di scoprire libertà che non vuoi avere... Ti sei mai chiesto quale funzione hai?
I mafiosi non hanno paura del carcere. I mafiosi hanno paura che noi mettiamo loro le mani nelle tasche.
Ho scoperto la fede in Dio durante la mia prigionia.
La prigione è un paradiso socialista, dove l'uguaglianza prevale, tutto viene fornito, e la competizione è eliminata.
Desti a me quest'anima divina e poi la imprigionasti in un corpo debole e fragile, com'è triste viverci dentro.
La tua paura di cattura e prigionia è da milioni di anni fa. Tu non ci sei. Tu sei addormentato.
Carcere San Vittore, appartamento di 2 metri per 1, la particolarità: per entrare bisogna aspettare un secondino. Non è libero subito.
Questa vita appare insopportabile, un'altra irraggiungibile. Non ci si vergogna più di voler morire; si chiede di essere portati dalla vecchia cella, che si odia, in una nuova, che presto si imparerà a odiare.
Nel castello che si scorge sulla montagna, talmente macabro da sembrare una prigione.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.
Dalla prigione ci esci vivo, dalla guerra no. Tutto il resto, sono parole.