Le malignità non ci offendono come avrebbero offeso le nostre madri.
Non riuscire mai a vivere il presente fa parte della felicità e dell'inadeguatezza della giovinezza.
Un grande uomo non ha tempo di fare davvero nulla, ma solo sedersi ed essere grande.
Quando senti che il tuo tesoro di prestigio e di ingegno è agganciato, non hai più da preoccuparti di nessuno; puoi facilmente controllarlo.
Le buone maniere sono come ammettere che tutti siano così delicati da dovere essere trattati coi guanti. Adesso, il rispetto umano... non si dà tanto facilmente del codardo o del bugiardo a un uomo.
Noi abbiamo bisogno di credere.
La malignità non entra in Paradiso.
Quando e' maligni e gli ignoranti governano, non è maraviglia che la virtù e la bontà non sia in prezzo; perché e' primi l'hanno in odio, e' secondi non la cognoscono.
Niente è più maligno di una donna maligna.
É nella natura umana una certa malignità, onde sentesi ognora inclinata ad abbassare piuttosto che a rialzare il merito altrui; ed il merito si abbassa quando si può dire che l'autore va indietro.
La menzogna dello spirito maligno è al di là di qualsiasi menzogna.
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
Il maligno dice male de' buoni; lo stolto or de' buoni, or de' malvagi; il saggio di nessuno mai.
L'uomo giusto aggrotta le ciglia, ma non sorride mai d'un sorriso cattivo. Comprendiamo la collera, non la malignità.
La malignità ne' poveri può facilmente procedere per accidente, ne' ricchi è più spesso per natura; però ordinariamente è da biasimare più in uno ricco che in uno povero.