La malignità è cattiveria impotente.
Tutte le intelligenze superiori, tutte le nature superiori sono isolate, l'aquila vive sola, il leone solo.
Non si arriva alla fede che per una sola via, per quella del dolore.
Confessare altrui i propri difetti è assai meno doloroso che confessarli a sé stessi.
La donna è un capolavoro abortito, il grande errore della creazione.
Nelle religioni di tutti i paesi, nelle tradizioni di tutti i popoli la prima notizia che si ha della donna accenna ad una seduzione. Le tradizioni bibliche sono in ciò piene di molta sapienza. La prima donna si fa sedurre, la prima volta, dal più vile degli animali, da un rettile.
La menzogna dello spirito maligno è al di là di qualsiasi menzogna.
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
Le malignità non ci offendono come avrebbero offeso le nostre madri.
L'uomo giusto aggrotta le ciglia, ma non sorride mai d'un sorriso cattivo. Comprendiamo la collera, non la malignità.
É nella natura umana una certa malignità, onde sentesi ognora inclinata ad abbassare piuttosto che a rialzare il merito altrui; ed il merito si abbassa quando si può dire che l'autore va indietro.
Niente è più maligno di una donna maligna.
La malignità ne' poveri può facilmente procedere per accidente, ne' ricchi è più spesso per natura; però ordinariamente è da biasimare più in uno ricco che in uno povero.
Il maligno dice male de' buoni; lo sciocco or de' buoni, or de' malvagi; il saggio di nessun mai.
Quando e' maligni e gli ignoranti governano, non è maraviglia che la virtù e la bontà non sia in prezzo; perché e' primi l'hanno in odio, e' secondi non la cognoscono.
La malignità non entra in Paradiso.