La ricchezza vera di un uomo sono i suoi figli.
La ricchezza è di molti, la saggezza di pochi.
Ostentare ricchezza, potere, sicurezza, salute, attivismo, sono tutti espedienti per esorcizzare l'angoscia del tempo che ci sfugge dalle mani.
È più facile che una gomena passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
Il segreto della ricchezza, mezzeseghe, è uguale al segreto della comicità: i tempi!
Se il cercare le smarrite cose de' Latini e de' Greci é da lodare moltissimo, certo non sarà da niegarsi lode a chi produca fuori le dimestiche ricchezze troppo miseramente o ignorate o dimentiche.
La ricchezza è una maledizione quando l'hai perduta.
L'uomo è tanto più ricco quanto meno costano i suoi piaceri.
Forse, ai felici e ai ricchi non è lecito sperare di entrare nel Regno dei Cieli; forse, solo quando sono caduti nel terrore e nella disperazione, gli uomini sono in grado di apprezzare il Regno promesso da Dio.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Non ho mai conosciuto una persona che ammettesse di essere ricca o di stare dormendo: forse chi è povero o sta sveglio ha un qualche grande vantaggio di ordine morale? Perché mai sarà così?