Il sacro è l'esperienza trascendentale del mistero.— Francesco Grisi
Il sacro è l'esperienza trascendentale del mistero.
L'Eroe è la coscienza universale del dovere essere.
Il Santo riscatta la storia dal suo peccato di essere esistenza. Entra nei disegni di Dio e libera l'umanità dalla schiavitù del potere, della abitudine e della desolante ipocrisia. Colui che possiede la vocazione è sempre libero.
Per uno scrittore lo scrivere è un verificare e rendere concreta la vita drammatica che trascorre.
Quanto alla "sacralità", i primi ad averla profanata sono stati i preti pedofili.
Non ci interessa un sacro che non sia fioritura d'umano, che non accada al centro della vita.
Chi parla così, parla sotto l'influsso di un pregiudizio determinato dalle passioni, oppure teme a tal punto di essere confutato dai filosofi e di essere quindi esposto alla pubblica derisione, da cercar rifugio nell'ambito del sacro.
Rispetto ciò che ti è sacro, rispetterai ciò che mi è sacro.