Chi ci ha dato gli occhi per vedere le stelle senza darci le braccia per raggiungerle?
Tu guardi le stelle, stella mia. Potessi io diventare il cielo per guardarti con occhi infiniti.
Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che abiterò in una di esse, visto che riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero.
Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.
Attraverso le asperità alle stelle.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
I miei pensieri sono stelle che non riesco a far convergere in costellazioni.
Le cose sono unite da legami invisibili: non si può cogliere un fiore senza turbare una stella.
L'orgoglio del rospo è atroce, perchè dedica il suo concerto alle stelle.
Guardare il limpido cielo notturno e avvistare prima degli altri una nuova stella è un'enorme emozione.
Nella vostra vita vi auguro almeno un blackout in una notte limpida.