Non v'è più bellezza, se non nella lotta.
Il comunismo è l'esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l'umanità.
Un Montecarlo di tutte le letterature.
La guerra è la sintesi culminante e perfetta del progresso.
La guerra, sola igiene del mondo.
La magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.
Firenze è stata la città dei guelfi e dei ghibellini. Ma poi i guelfi, tanto per star tranquilli, si divisero pure in bianchi e neri. Io sono un fiorentino vero, non uno che fa il salto della quaglia come Lamberto Dini. Voglio curare Firenze come si merita e non sono in vendita.
Quando un uomo prende a lottare con se stesso Allora è il suo valore.
Il problema del lottare per la libertà degli uomini è che uno spende gran parte del proprio tempo a difendere dei mascalzoni. Perché è in prima istanza contro i mascalzoni che vengono emesse le leggi oppressive e l'oppressione deve venire fermata all'inizio se la si vuole fermare davvero.
Se non c'è l'amore, non c'è niente per cui valga la pena combattere.
Qualsiasi idea per riuscire deve fare sacrifici; dalla lotta della vita non si esce mai immacolati.
Non crediamo che esista un luogo su questa terra ove poter sfuggire alla lotta contro il demonio.
La libertà viene come un dono, ma si conserva mediante la lotta.
Per quelli che combattono, la vita ha un sapore che chi sta al sicuro non conoscerà mai.
Infuriarsi ed eccitarsi nel combattere qualche idea è facile soprattutto quando non siamo del tutto sicuri della nostra posizione e ci sentiamo interiormente tentati di passare dalla parte dell'avversario.
Meglio usare la penna che le mani, è un modo più elegante di dare cazzotti.