Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
I sogni ce l'hanno tutti: ciò che ci differenzia è l'intensità per raggiungerli o il destino che li raggiunge per noi.
È il sognatore l'uomo d'azione.
Nella vita attuale il mondo appartiene solo agli stupidi, agli insensibili e agli agitati. Il diritto a vivere e trionfare oggi si conquista quasi con gli stessi requisiti con cui si ottiene il ricovero in manicomio: l'incapacità di pensare, l'amoralità e l'ipereccitazione.
Soltanto l'estrema debolezza dell'immaginazione giustifica che ci si debba muovere per sentire.
Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
Il "grande comunicatore" è un grande truffatore. Basato sulla parola e l'immagine il potere democratico si regge, più di altri, sull'apparenza.
Veramente più volte appaion cose che danno a dubitar falsa matera per le vere ragion che son nascose.
Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare.
Cento delinquenti fanno meno male di un giudice cattivo.
Non venire mai alla luce può essere il più grande dei doni.
Non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.
Se sembra facile, è dura. Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
Le apparenze spesso ingannano.
Il vero conservatore sa andare indietro perché, per andare avanti, bisogna qualche volta arretrare per prendere meglio la spinta.
I numeri non sono fondamentali per la matematica.