È il sognatore l'uomo d'azione.— Fernando Pessoa
È il sognatore l'uomo d'azione.
Il santo piange, ed è umano. Dio tace. Per questo possiamo amare il santo ma non possiamo amare Dio.
Perdere il padre e la madre, non ottenere né gloria né felicità, non avere né un amico né un amore, tutto questo si può sopportare; quello che non si può sopportare è sognare una cosa bella che non sia possibile realizzare in parole o azioni.
Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.
Gli uomini d'azione sono gli schiavi involontari degli uomini di pensiero. Le cose valgono soltanto nella loro interpretazione.
Chi di noi, voltandosi indietro sulla strada da cui non c'è ritorno, può dire di averla seguita come avrebbe dovuto?
Il pensatore vuole, il sognatore subisce.
Sognatore è colui che trova la sua via alla luce della Luna...punito perchè vede l'alba prima degli altri.
I veri sognatori non dormono mai.
Non si possono domare i sognatori.
Un sognatore è sempre un cattivo poeta.
L'unica persona più illusa del sognatore è l'uomo d'azione. Egli, davvero, non conosce né l'origine di ciò che fa né i suoi risultati.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l'alba prima del resto del mondo.
Un sognatore è uno che può solo trovare la sua strada al chiaro di luna, e la sua punizione è che scorge l'alba prima del resto del mondo.
Il piacere del vero sognatore non dipende dalla sostanza del sogno, ma da questo: tutto quello che accade nel sogno non accade solo senza il suo intervento, ma fuori del suo controllo.