Se ogni cosa sulla Terra fosse razionale, non accadrebbe nulla.
La sofferenza, questa è l'unica causa della consapevolezza.
L'uomo non ha fatto altro che inventare Dio per vivere senza uccidersi.
Eccoli gli uomini. Vanno avanti e indietro per la strada: ognuno è un mascalzone e un delinquente per natura, un idiota. Ma se sapessero che io sono un omicida e ora cercassi di evitare la prigione, si infiammerebbero tutti di nobile sdegno.
L'anima altrui è solo tenebra.
L'elemosina deprava sia colui che dà, e sia colui che prende, e per di più non raggiunge lo scopo, perché non fa che rafforzare la mendicità.
Gli uomini sono sempre contro la ragione quando la ragione è contro di loro.
La ragione e l'amore sono nemici giurati.
La ragione è essa stessa fallibile e tale fallibilità deve trovar posto nella logica.
È per il nostro senno come per i nostri orologi, nessuno funziona come un altro, eppure ognuno crede al suo.
L'eredità fondamentale dell'illuminismo sta tutta qui: c'è un modo ragionevole di ragionare e, se si tengono i piedi per terra, tutti dovrebbero concordare su quello che diciamo, perché anche in filosofia bisogna dare retta al buon senso.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
Io non oppongo il razionale allo spirituale, perché lo spirituale è il massimo del razionale.
Gli esempi, nella maggior parte dei casi, colpiscono più delle parole della ragione.
La ragione della non-ragione che si mostra alla mia ragione, smagrisce la mia ragione.
Niente può piacere con continuità, che non contenga in se stesso la ragione perché esso deve essere così, e non altrimenti.