Sono un perdente. Qualcuno deve pur farlo.— Fausto Gianfranceschi
Sono un perdente. Qualcuno deve pur farlo.
Ormai non ci si stupisce che divorzino, ci si stupisce che si sposino.
Forse una sola legge basterebbe: è permesso tutto fuorché ciò che ferisce la bellezza.
La vita, una lotta indomabile contro il sospetto che tutto sia vano.
La tristezza come inclinazione è un vizio. La tristezza bisogna meritarla.
In vecchiaia si pagano i debiti contratti in gioventù.