Il coraggio di rischiare è il metro per misurare le persone.
Quando non stai più con la persona con cui vorresti stare il pensiero di lei ti entra nella testa nei momenti più impensati.
Si ha voglia dell'amore, anche se spesso ci accorgiamo di non avere delle buone carte, ma si ha voglia ugualmente di giocare, di rilanciare, per desiderio di un brivido maggiore, per il fascino del rischio, o anche semplicemente per l'idea di avere una gabbia da cui poter scappare.
Quando stai con qualcuno, non puoi chiedergli garanzie, perché non puoi chiederle neanche a te stesso. L'amore è un rischio che una persona si assume. Per questo il vero amore è per i coraggiosi.
Quanto dolore c'è nella vita, è vero, ma quanta vita c'è nel dolore?
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre.
Gli uomini d'azione sono ripagati di maggior grido che non gli uomini di pensiero. Ed è giusto, perché corrono il rischio maggiore.
Coloro che vogliono frugare al di sotto della superficie delle cose lo fanno a loro rischio e pericolo.
Coloro che non hanno mai rischiato riescono solo a scorgere la sconfitta degli altri.
E se vale la pena rischiare, io mi gioco anche l'ultimo frammento di cuore.
Ognuno di noi rischia ogni sera di diventare il fatto di cronaca del giorno dopo.
Quando un uomo vuole qualcosa, deve essere consapevole di stare correndo un rischio. Ma è proprio questo a rendere la vita interessante.
L'esitazione di fronte al rischio aumenta in proporzione uguale all'età.
Correte qualche fottuto rischio ogni tanto! Cosa volete fare? Giocare col vostro uccello per altri trent'anni?
Il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla.