L'ultimo scopo della erudizione è la popolarizzazione.
Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.
Meno sappiamo e più lunghe sono le nostre spiegazioni.
Molti scrittori falliscono più per la mancanza di carattere che per la mancanza d'intelligenza.
Le arti, comprese la poesia e la letteratura, dovrebbero essere insegnate dagli artisti che le praticano, non da sterili professori.
Il volgo bolle le uova, ma gli eruditi le fanno arrosto.
Bisogna sforzarsi per capire molto, non per avere una molteplice erudizione.
Un erudito è una persona che sfoggia meno sapere di quello che ha; un giornalista, o un consulente, è l'opposto.
Erudizione. 1. Polvere di un vecchio libro versata in un cranio vuoto. 2. Il tipo di ignoranza che distingue lo studioso.
Anche la mente più erudita ha qualcosa da imparare.