La tradizione è una bellezza da conservare, non un mazzo di catene per legarci.
Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.
Tra tutte le definizioni della bellezza che ho trovato in varie opere di filosofia, arte, estetica ecc. ricordo con piacere quella più semplice: troviamo una cosa bella in proporzione alla sua idoneità ad una funzione.
Per genio intendo una inevitabile sveltezza e dirittura in un dato campo. La trouvaille. La schietta semplicità nel cogliere i mezzi efficaci.
Mi hai lasciato tirare i mattoni alla finestra opposta. Entri nel retro e prendi il bottino.
Uno dei piaceri della mezza età è di scoprire che uno aveva ragione, e che aveva più ragione di quanto se ne rendesse conto all'età di diciassette o ventitré anni.
Ci vuole un bel pò di storia per spiegare un pò di tradizione.
La tradizione è l'illusione dell'immortalità.
La tradizione non si può ereditare; e chi la vuole dove conquistarla con grande fatica.
Se si proponesse a tutti gli uomini di fare una scelta fra le varie tradizioni e li si invitasse a scegliersi le più belle, ciascuno, dopo opportuna riflessione, preferirebbe quelle del suo paese: tanto a ciascuno sembrano di gran lunga migliori le proprie costumanze.